Casa più efficiente per venderla più facilmente in futuro

6 Giu , 2024

La consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica sta crescendo rapidamente nel settore immobiliare. Investire in interventi di miglioramento energetico può aumentare il valore a breve termine della proprietà, riducendo i costi di consumo e rendendola più attrattiva sul mercato.

L’efficienza energetica può contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni, aiutando a mitigare i cambiamenti climatici e a promuovere uno sviluppo sostenibile. Le normative e gli incentivi governativi sempre più stringenti stanno spingendo i proprietari immobiliari a considerare seriamente che case efficienti dal punto di vista energetico siano un investimento vantaggioso a lungo termine.

Le tecnologie e le pratiche per migliorare l’efficienza energetica in un edificio sono in continua evoluzione, offrendo sempre più opzioni per ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort degli occupanti. Dalle soluzioni passive come l’isolamento termico e la progettazione bioclimatica, alle tecnologie innovative come i pannelli solari e le pompe di calore, ci sono molte possibilità per ridurre l’impatto energetico di un edificio.

Inoltre, l’efficienza energetica può portare a una maggiore resilienza degli edifici, riducendo la dipendenza dalle risorse energetiche non rinnovabili e garantendo una maggiore stabilità in caso di interruzioni nell’approvvigionamento energetico. Investire in efficienza energetica può quindi essere non solo un vantaggio economico, ma anche un modo per garantire la sostenibilità e la durabilità delle costruzioni nel lungo termine.

La classe energetica di un’abitazione non è più soltanto un’etichetta da esibire per legge, bensì una scelta precisa e consapevole guidata da sensibilità e convenienza.

Una casa efficiente dal punto di vista energetico, consente un risparmio immediato in termini di consumi, sarà più appetibile sul mercato e varrà molto di più in caso di vendita in futuro.

Un’equazione tanto semplice quanto immediatamente riscontrabile, come confermato dal rapporto sul mercato immobiliare italiano nel 2019 curato da Enea in collaborazione con la Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) e I-Com (Istituto per la Competitività). Il rapporto scatta una fotografia precisa del panorama immobiliare italiano, utile a tracciare la strada per il presente, ma soprattutto per il medio termine, se pensiamo al ritorno dell’investimento. Riqualificare è un comportamento virtuoso nel breve termine: consente tagli immediati in bolletta e favorisce consumi responsabili. Ma al tempo stesso si rivela una scelta lungimirante: è il mercato immobiliare stesso a richiedere case ed edifici sempre più rispondenti a canoni di efficienza e sostenibilità. 

Le classi energetiche delle abitazioni in Italia

Le categorie di efficienza energetica possono essere paragonate a una sorta di biglietto da visita. Per chi desidera vendere una casa, è necessario certificare la classe energetica dell’immobile. La normativa italiana richiede la presentazione dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica) al momento della vendita o dell’affitto di un edificio.

Inoltre, la classe energetica deve essere obbligatoriamente indicata nell’annuncio immobiliare. In Italia, le classi vanno dalla A4 alla G, dove la lettera A4 rappresenta il livello più alto di efficienza energetica e la lettera G il più basso.Ogni classe corrisponde a un parametro basato sul consumo totale di energia non rinnovabile, che tiene conto del riscaldamento invernale, del raffreddamento estivo, della produzione di acqua calda sanitaria, della ventilazione meccanica e dell’illuminazione artificiale.

A prescindere da quale strategia si decida di intraprendere per migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile, tutto parte dalla conoscenza approfondita del suo stato di fatto energetico.

Questa fotografia viene “scattata” attraverso la redazione, eseguita da Tecnici Certificatori abilitati, dell’Attestato di Prestazione Energetica della casa.

Quindi il Certificato APE, oltre ad essere un documento ufficiale necessario oggi in molti procedimenti burocratici (vedi il video) come compravendita e affitto, sarà il documento che determinerà, fatto prima e dopo degli interventi, il cambio di Classe Energetica dell’immobile.

    Un cambiamento in atto: cresce la vendita di immobili efficienti

    Nel panorama immobiliare italiano, gli immobili con classi energetiche meno performanti continuano a dominare le compravendite. Nel 2019, il 70% del mercato ha coinvolto principalmente case in classe E, F e G. Tuttavia, ci sono tre dati che evidenziano un cambiamento positivo in atto:

    • Nel mercato immobiliare del nuovo, l’80% delle transazioni ha coinvolto abitazioni nelle classi energetiche A o B, le più alte in termini di prestazioni e risparmio energetico.
    • Nel mercato del ristrutturato, la percentuale di immobili efficienti venduti è aumentata del 36% nel 2019 rispetto al 2018, dimostrando una crescente sensibilità verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.
    • Le compravendite di immobili nella classe energetica G sono diminuite nel 2019, soprattutto per le ville unifamiliari e le villette, con una diminuzione del 34% e del 24% rispetto al 2018.

    L’efficienza come garanzia di qualità e valore

    Questo dimostra che la casa efficiente dal punto di vista energetico non è solo un vantaggio per l’ambiente, ma anche un investimento economicamente conveniente. Gli edifici efficienti richiedono meno energia per il riscaldamento, il raffreddamento e l’illuminazione, riducendo così i costi operativi e migliorando la qualità della vita degli occupanti.

    Inoltre, l’attenzione all’efficienza energetica può portare a certificazioni di sostenibilità come LEED o BREEAM, che aumentano il valore dell’immobile e lo rendono più attraente sul mercato. Queste certificazioni sono sempre più richieste da investitori, inquilini e acquirenti che cercano edifici sostenibili e a basso impatto ambientale.

    In conclusione, l’efficienza energetica è diventata un criterio fondamentale nella progettazione e nella valutazione degli edifici, non solo per il suo impatto ambientale positivo, ma anche per i benefici economici e di mercato che porta con sé. Investire in edifici efficienti non è solo una scelta responsabile, ma anche un’opportunità per ottenere un ritorno sull’investimento a lungo termine.